Attimi di terrore a Parigi. Un uomo, armato di un fucile da caccia, ha fatto irruzione a metà mattinata nella hall di Liberation, il noto quotidiano francese, nel terzo “arrondissement”, e ha sparato diversi colpi, ferendo gravemente l’assistente di un fotografo; poi si è dato alla fuga. Il fuggitivo potrebbe essere entrato nella metro alla fermata di Champs Elysees. Ma poi più nulla: la polizia avrebbe del tutto perso le sue tracce. La vittima combatte tra la vita e la morte: è un 27enne che è stato raggiunto dai proiettili all’addome e al torace. Lavora come assistente di uno dei fotografi di Next, il supplemento di Liberation. Non ci sono ancora conferme da parte della polizia ma l’uomo potrebbe essere lo stesso che successivamente ha aperto il fuoco anche davanti alla sede di Societe Generale, alla Defense, in questo caso senza provocare alcuna vittima.
Un passante ha raccontato alla polizia che, poco dopo gli spari a La Defence, è stato preso in ostaggio nella sua auto e costretto a guidare fino in pieno centro, dove poi è stato rilasciato. Pochi gli indizi: ma le telecamere di sicurezza di Liberation corrispondono a quella dell’aggressore che venerdì scorso era entrato nella redazione dell’emittente televisiva BfmTv, sempre a Parigi, minacciando i giornalisti di aprire il fuoco. Un falso allarme ha completamente paralizzato per mezz’ora la sede della radio di iTele, nel sedicesimo arrondissement dalle parti della Tour Eiffel, dove tutte le porte di accesso sono state bloccate. Lo stato di allerta è stato poi rimosso.
Durante queste ore concitate, Liberation ha anche subito un attacco informatico. A riferirlo è stato un tweet della redazione. I lettori sono stati avvisati attraverso i social network Twitter e Facebook.
Il presidente francese, Francois Hollande, che da domenica è in Medio Oriente, ha chiesto al ministro dell’Interno, Manuel Valls, di mettere in campo tutte le risorse per trovare l’attentatore. Intanto il governo ha deciso di rafforzare la sicurezza dinanzi ai principali mezzi di informazione della capitale; e Valls ha preannunciato che la misura precauzionale sara’ mantenuta fino a che l’assalitore, che rappresenta “un vero pericolo, non sara’ catturato. Secondo France Info, il ricercato e’ un uomo di una quarantina d’anni, con capelli rasi, che indossa un cappotto verde, sotto il quale porta certamente un giubbotto anti-proiettile”. “E’ un attacco diretto a uno dei pilastri della nostra democrazia, la liberta’ di stampa”, ha commentato il premier, Jean-Marc Ayrault. (fonte AGI)
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