Il Consiglio superiore dell’audiovisivo (CSA) ha chiesto a radio e televisioni di calcolare gli interventi del presidente della Repubblica quando, in base al loro contenuto e contesto, concorrano al dibattito politico nazionale. CSA precisa che la disposizione dovrà essere attuata a partire dal 27 aprile e che è “temporanea”. Il bilancio sarà fatto dopo le elezioni europee, e a quel punto verranno emanate regole definitive per i tempi di parola del presidente e dei suoi collaboratori, applicabili al di fuori dei periodi elettorali.
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