In vista delle elezioni che il 26 maggio 2019 rinnoveranno il Parlamento europeo, Google – come si legge sulle pagine del suo blog ufficiale – intende mettere in campo delle iniziative per fare in modo che gli oltre 350 milioni di cittadini che andranno a votare possano farlo in modo consapevole e informato. Si tratta di una serie di strumenti che verranno utilizzati in tutta Europa per contribuire a garantire la trasparenza politica e reprimere le “pubblicità oscure” online. Le parole d’ordine sono trasparenza e sicurezza, come si conviene a piattaforme impegnate a dimostrare credibilità e affidabilità nella gestione delle informazioni. Dal momento che il ruolo principale del motore di ricerca è quello di fungere da punto di contatto tra l’elettore e le informazioni cercate, Google ha annunciato di voler collaborare con le Commissioni Elettorali degli Stati membri in modo da garantire che i dati più rilevanti e autorevoli possano essere raggiunti da chi naviga in modo semplice, chiaro e trasparente. Un impegno che mira a scongiurare il rischio di interferenze e condizionamenti e a ridurre l’azione di coloro che si rendono responsabili delle campagne di disinformazione o misinformazione, come accaduto invece in occasione delle elezioni Presidenziali americane del 2016.
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