In vista delle elezioni che il 26 maggio 2019 rinnoveranno il Parlamento europeo, Google – come si legge sulle pagine del suo blog ufficiale – intende mettere in campo delle iniziative per fare in modo che gli oltre 350 milioni di cittadini che andranno a votare possano farlo in modo consapevole e informato. Si tratta di una serie di strumenti che verranno utilizzati in tutta Europa per contribuire a garantire la trasparenza politica e reprimere le “pubblicità oscure” online. Le parole d’ordine sono trasparenza e sicurezza, come si conviene a piattaforme impegnate a dimostrare credibilità e affidabilità nella gestione delle informazioni. Dal momento che il ruolo principale del motore di ricerca è quello di fungere da punto di contatto tra l’elettore e le informazioni cercate, Google ha annunciato di voler collaborare con le Commissioni Elettorali degli Stati membri in modo da garantire che i dati più rilevanti e autorevoli possano essere raggiunti da chi naviga in modo semplice, chiaro e trasparente. Un impegno che mira a scongiurare il rischio di interferenze e condizionamenti e a ridurre l’azione di coloro che si rendono responsabili delle campagne di disinformazione o misinformazione, come accaduto invece in occasione delle elezioni Presidenziali americane del 2016.
L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…
Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…
Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…
Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…