Dopo gli esiti delle primarie del centrosinistra in Campania e Marche, appaiono formalmente conclusi i giochi per le sfide elettorali delle 7 Regioni che, a meno di contrordini dell’ultim’ora, dovrebbero andare al voto il 10 maggio. Non mancano però le incognite, come ad esempio i dubbi che zavorrano la candidabilità di Vincenzo De Luca in Campania per una possibile decadenza per l’applicazione della legge Severino. Sul piatto della bilancia pesa anche la mancata l’ufficializzazione delle candidature in alcune realtà da parte del centrodestra.
Veneto – La sfida vedrà da una parte la candidata unica del centrosinistra Alessandra Moretti (Pd) e dall’altra il presidente uscente della Regione Luca Zaia (Lega). Tuttavia questa parte del rassemblement è ancora attraversata da incertenzze, anche se, dopo il vertice di Via Bellerio, sembra allontanarsi la possibilità interessata dalla possibilità che tra i candidati possa figurare anche il primo cittadino di Verona, Flavio Tosi. Nulla ancora di definito sulle alleanze di Forza Italia, che spera di poter mettere insieme Lega e Ncd. Il Movimento 5 Stelle candida Jacopo Berti.
Liguria – Il candidato del centrosinistra c’è Raffaella Paita; la Lega Nord invece punta tutto su Edoardo Rixi, con il sostegno auspicato di Forza Italia. Per il M5S si presenta Alice Salvatore.
Toscana – Uno dei protagonisti della sfida è il governatore uscente del centrosinistra Enrico Rossi. In ordine sparso gli altri partiti, con Sel che dovrebbe allearsi con Prc, Pcdi e Comitati che si rifanno a Tsipras (possibile candidato Tommaso Fattori). Ms5 candida Giacomo Giannarelli. Possibile l’alleanza Fi-Ncd a sostegno di Giovanni Lamioni, presidente della Cdc di Grosseto. Ma molto dipenderà dai rapporti nazionali di FI con la Lega che, intanto, ha candidato l’economista Claudio Borghi.
Marche – L’ex sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli guiderà, dopo l’affermazione alle primarie, la coalizione di centrosinistra. Il neocandidato ha fatto un’apertura all’Udc, ad Area Popolare e ai partiti di centro, ma se divideranno le loro sorti dal progetto politico centrista del governatore uscente Gian Mario Spacca e dal suo movimento, Marche 2020. Ancora lavori in corso nel centrodestra, con trattative tra FI, FdI-An e Lega. Il M5S candiderà Giovanni Maggi.
Umbria – La partita sarà tra Catiuscia Marini, presidente uscente ed esponente del centrosinistra, e il sindaco di Assisi, Claudio Ricci. In corsa per i pentastellati Laura Alunni.
Campania – L’ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, recentemente dichiarato decaduto dal tribunale, sarà il candidato del centrosinistra. Per il centrodestra ha dato la sua disponibilità il presidente uscente Stefano Caldoro. Per i grillini è in corsa Valeria Ciarampino.
Puglia – In corsa per il centrosinistra c’è Michele Emiliano, per il centrodestra l’oncologo Francesco Schittulli. Per il Movimento 5 Stelle correrà Antonella Laricchia.