Il Ministero delle Tecnologie per l’Informazione del Pakistan ha annunciato la decisione delle autorità del Paese di bloccare Twitter, per “l’insistenza a lasciar circolare contenuti blasfemi”. Il ministro Mohammad Yaseen ha dichiarato che i contenuti su Twitter sono “offensivi per l’Islam”. La decisione di bloccare il social network sarebbe conseguenza del rifiuto da parte di Twitter di rimuovere materiale collegato a un concorso su Facebook in cui gli utenti pubblicano immagini di Maometto. Che per l’Islam sono blasfeme a prescindere, anche se non satiriche. Yaseen ha aggiunto che Facebook ha accolto subito le rimostranze del Pakistan, ma Twitter no. Da qui il blocco del social network in tutto il paese.
Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…
Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…
Piovono minacce sulla redazione di Report, la denuncia è arrivata da Sigfrido Ranucci, conduttore della…
Gli editori di Aie, insieme a librai e bibliotecari, incontrano il ministro alla Cultura Alessandro…
Scendono oggi in piazza i giornalisti di Fase 2. Si tratta dei cronisti Rai che…
La recente vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti ha acceso un…