Categories: TLC-ICT

Pace fatta tra Apple ed Amazon. Il colosso di Cupertino ritira l’azione legale

Apple ha lasciato cadere una causa contro Amazon per l’uso esclusivo del marchio “App Store”, di cui entrambe le società reclamavano la proprietà. Il giudice Phyllis Hamilton del Distretto settentrionale della California ha accolto la richiesta del produttore di iPhone e iPad. Nella sua ordinanza, il giudice Hamilton ha dichiarato che Apple ha deciso di non citare in giudizio Amazon lo scorso 28 giugno. Kristin Huguet, portavoce del gruppo con sede a Cupertino, California, ha dichiarato: “con oltre 900.000 applicazioni e 50 miliardi di download, i consumatori sanno dove possono acquistare le loro applicazioni preferite. Quindi – ha continuato Huguet – non vediamo più la necessità di proseguire la nostra causa contro Amazon”. Dal canto suo, la portavoce di Amazon, Mary Osako, ha commentato: “Siamo soddisfatti che la Corte ha definitivamente respinto questo caso”. Amazon usa una sola parola, “Appstore”, per descrivere il suo negozio virtuale di software, mentre Apple utilizza due parole, “App Store”. La battaglia legale era iniziata nel marzo 2011 con una denuncia del colosso guidato da Tim Cook. La tesi era che il nome di Amazon violava il marchio di fabbrica di Cupertino e confondeva i clienti. La battaglia legale tra Apple e Amazon era un caso insolito nel mare magnum delle cause tra i giganti della tecnologia. La maggior parte dei contenziosi, infatti, vengono portate avanti per violazioni di brevetti, non di parole. Apple aveva depositato il marchio “App Store” nel 2008.

(TMNews)

Recent Posts

Agcom e regia unica, tavolo sul diritto di cronaca attorno al calcio

L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…

2 giorni ago

La web tax: ossia non paghino i giornali lo strapotere degli Over the top

Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…

3 giorni ago

Marketplace costerà 800 milioni a Zuckerberg, la stangata Ue

Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…

3 giorni ago

Stato di diritto e libertà dei media, il caso della Grecia ma anche dell’Italia

Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…

4 giorni ago

Convocata la Commissione vigilanza: il 20 novembre si vota il presidente Cda

Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…

4 giorni ago

Manovra, Forza Italia: “Consolidare il fondo per il pluralismo”

Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…

5 giorni ago