Venerdì scorso, il Consiglio dei ministri Ue ha dato il via libera al testo di riforma delle Tlc. Domani è previsto l’ultimo voto da parte dei deputati europei mentre mercoledì il documento sarà firmato dai Presidenti di Parlamento e Consiglio Ue.
Secondo Viviane Reding, Commissario Ue per le Telecomunicazioni, “le nuove regole, che avranno effetto a metà 2011, garantiranno maggiori diritti ai consumatori, l’accesso ad Internet, la protezione dei dati personali, una maggiore competizione e un più moderno utilizzo delle frequenze radio. Con le nuove regole le restrizioni sull’accesso a Internet potranno essere imposte solo se ritenute “appropriate, proporzionali e necessarie al buon funzionamento di una società democratica”.
Le misure di restrizione dovranno essere applicate nel rispetto del principio della presunzione d’innocenza e del diritto alla vita privata. Dovranno inoltre essere precedute da una procedura equa e imparziale che garantisca il diritto al controllo giudiziario.
La nuova legislazione include anche regole per l’armonizzazione delle normative sulla gestione delle frequenze radio nell’UE, con particolare attenzione al cambio dalla TV analogica a quella digitale, previsto nel 2012; il miglioramento della cooperazione fra le autorità di telecomunicazione degli Stati membri; la possibilità di adottare la cosiddetta ‘separazione funzionale’, che permette agli operatori dominanti sul mercato di creare entità commerciali separate, con l’obiettivo di commercializzare l’uso delle proprie infrastrutture di rete, aumentando così le prospettive di concorrenza in tale settore.