Categories: Notizie flash

Osservatorio Agcom: crollano le linee fisse, arranca la banda larga

Non sono dati positivi quelli che emergono dall’ultimo Osservatorio Trimestrale di Agcom. Crollano gli accessi alla rete fissa, specialmente per quello che riguarda Telecom Italia (1,5 milioni di linee). Gli altri operatori si mantengono sostanzialmente stabili. Solo Fastweb fa registrare una leggera crescita (+0,8%), mantenendo una netta supremazia nei confronti di Vodafone.  C’è invece un generale incremento in relazione alle connessioni da rete fissa. A favorire la diffusione della fibra ottica sono soprattutto Telecom e Fastweb. La leggera flessione del Dsl è compensata dall’ascesa di FWA, FTTH e FTTCab.  Crescono anche gli accessi da rete NGA.  Purtroppo però le velocità non sono all’altezza della media europea, almeno per quanto inerente alla banda larga fissa. L’Italia va a 5,2 mbps al secondo, troppo poco in confronto a paesi come Regno Unito e Germania. Solo l’1,6% delle connessioni ha una velocità superiore ai 15mbps.  La situazione è migliore, se si prendono in esame le linee mobili. Gli accessi diminuiscono, ma in misura minore rispetto alla rete fissa. La velocità della connessione mobile, 4,6 mbps al secondo, è al passo con quella dell’Europa. Le sim che effettuano traffico di dati sono cresciute del 25%.  In forte diminuzione, invece, le sim che effettuano solo traffico vocale.  La quota di mercato di Vodafone diminuisce a favore di H3G e Wind. Telecom rimane il principale operatore anche nel settore mobile. Si nota, poi, la grande crescita degli operatori virtuali (MVNO), passati dal 5,1 al 6,9% delle linee complessive. La parte del leone la fa Lycamobile, che è diventato subito il secondo MVNO in Italia con il 13% dell’utenza. Postemobile è ancora saldamente al primo posto, ma continua a perdere linee. Continua, inesorabile, il crollo degli SMS, ormai soppiantati dalle nuove applicazioni di messaggistica.

Recent Posts

Circolare n. 56 del 23/12/2024 – Comunicazione annuale all’AGCOM per le imprese richiedenti i contributi all’editoria

Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…

59 minuti ago

Il garante privacy stanga OpenAi: 15 milioni per ChatGpt

Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…

2 giorni ago

La pubblicità di Google vola, il settore muore

La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…

3 giorni ago

Usigrai contro il piano esodo Rai: “Avviare un confronto col sindacato”

Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…

3 giorni ago

Santanché vende Visibilia: l’annuncio de Il Giornale

Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…

4 giorni ago

Google vale tre volte Rcs: quanto vale il digitale nel Sic, i conti Agcom

La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…

4 giorni ago