Le commissioni riunite Bilancio e Affari costituzionali della Camera hanno dato il via libera al decreto Milleproroghe e hanno votato il mandato al relatore. Il provvedimento arriverà in Aula lunedì 23, quando inizierà la discussione generale. Come precedentemente riportato, le commissioni hanno bocciato tutti gli emendamenti sul ripristino dei fondi per l’editoria ma il presidente di Mediacoop, Mario Salani, ha già annunciato che gli emendamenti saranno ripresentati in Aula. «Alcuni parlamentari stanno già lavorando alla stesura dei nuovi emendamenti», ha detto ancora Salani, «per presentarli direttamente in assemblea senza il problema dell’ammissibilità». L’iniziativa, annuncia il presidente di Mediacoop, «è bipartisan e può contare su una amplissima maggioranza», come dimostrato dal pronunciamento della Commissione Cultura, che ha vincolato il «sì» al ”milleproroghe” con la reintroduzione del fondo per l’editoria.
«E’ un’iniziativa importante – argomenta ancora il presidente di Mediacoop – perché manifesta in maniera evidente e chiara la volontà del Parlamento. E suggerisce a Monti un modo per realizzare quanto annunciato a fine anno, cioè grande attenzione a questa parte dell’editoria cooperativa, non profit e di partito». «Senza il reintegro del fondo – conclude Salani – 100 testate giornalistiche, che danno lavoro a 5 mila persone tra giornalisti e poligrafici, sono destinate a scomparire e i costi sociali per lo Stato saranno immensamente più alti».
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