Con un voto unanime della commissione Cultura in sede legislativa e con l’approvazione del governo, la Camera ha approvato oggi il progetto di legge sul prezzo dei libri (ddl n. 1257) che passerà ora al Senato per il sì definitivo: la legge entrerà in vigore il prossimo 1 novembre.
“Ispirate alle migliori esperienze europee ed elaborate sulla base di una lunga ed approfondita consultazione con le associazioni rappresentative degli editori e dei librai italiani e con le autorità di controllo italiane ed europee – spiega il deputato del Pd Riccardo Franco Levi -, le nuove norme creano le condizioni per una progressiva riduzione del prezzo dei libri, per una migliore tutela dei consumatori, per un più equilibrato rapporto tra librai ed editori e tra grandi e piccoli operatori. Il testo licenziato dalla Camera prevede che i libri siano venduti con uno sconto massimo del 15 per cento”.
“Agli editori saranno concesse campagne promozionali, della durata massima di un mese e da realizzarsi mai nel mese di dicembre, con sconti più elevati – prosegue il deputato Democratico -. Per le vendite effettuate per corrispondenza o attraverso un sito internet sarà consentito uno sconto fino al limite massimo del 20 per cento. Con questa legge l’Italia individua una via intermedia tra le posizioni estreme della Germania, dove il prezzo dei libri è fisso senza possibilità alcuna di sconto, e del Regno Unito, dove invece il prezzo è del tutto libero; una via analoga a quella imboccata con successo, anni fa, dalla Francia. Sullo slancio offerto dall’approvazione di questa legge, si dovrà aprire ora il cantiere per arrivare, anche in Italia, ad una legge organica sul libro”.
Massimo De Bellis