«Per quanto mi riguarda, l’Unità è in vendita. Sono due anni che aspetto un acquirente, e che lo cerco». Ma una chiusura del giornale «in questo momento non è ipotizzabile». E’ quanto dichiara Renato Soru in un’intervista al Corriere della Sera sottolineando come «il fallimento è stato evitato. Da quando ci ho messo le mani io la situazione economica del giornale si è regolarizzata». E’ la risposta di Soru alla lettera del Cdr che si ribellava all’ipotesi, paventata dall’azienda, di congelare le tredicesime. «Pur consapevoli di una situazione finanziaria di estrema difficoltà – scriveva il cdr – non è pensabile che si colpiscano i diritti dei lavoratori che hanno sopportato due anni di stato di crisi, l’uscita di molti colleghi e la cassa integrazione. Sacrifici che hanno permesso all’azienda di affrontare una difficile ristrutturazione in una situazione di perdurante latitanza dell’editore. In vista dell’assemblea dei soci di dicembre, sull’aumento di capitale, il cdr richiama per l’ennesima volta Renato Soru alle sue responsabilità».
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