Oggi in edicola è ritornato il Riformista. Diretto da Piero Sansonetti, il giornale ha mantenuto le promesse e si pone così come dovrebbe fare un giornale: come un’agorà pubblica dove, a partire dalle notizie, dibattere di idee e valori.
L’apertura di oggi restituisce la complessità all’agenda politica nazionale e presenta firme diversissime per formazione e carattere: da Paolo Guzzanti a Fausto Bertinotti passando per Giovanni Minoli. Tante le voci che si sono alzate per complimentarsi e quelle che lo hanno fatto per scavare trincee alla nuova iniziativa editoriale. Del resto, quello che dovrebbe fare un giornale è proprio questo: dividere, far discutere nel segno della democrazia e dei diritti.
Ricordiamo che entro il prossimo 31 gennaio 2025, le imprese editrici di testate che accedono…
Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…
La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…
Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…
Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…
La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…