Oggi in edicola è ritornato il Riformista. Diretto da Piero Sansonetti, il giornale ha mantenuto le promesse e si pone così come dovrebbe fare un giornale: come un’agorà pubblica dove, a partire dalle notizie, dibattere di idee e valori.
L’apertura di oggi restituisce la complessità all’agenda politica nazionale e presenta firme diversissime per formazione e carattere: da Paolo Guzzanti a Fausto Bertinotti passando per Giovanni Minoli. Tante le voci che si sono alzate per complimentarsi e quelle che lo hanno fatto per scavare trincee alla nuova iniziativa editoriale. Del resto, quello che dovrebbe fare un giornale è proprio questo: dividere, far discutere nel segno della democrazia e dei diritti.
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