Oggi a Perugia la Giornata della memoria dei giornalisti uccisi

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L’Unci celebra oggi, a Perugia, in concomitanza con la Giornata mondiale per la libertà di stampa, la sesta Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo nel dopoguerra in Italia, “per ricordare loro e anche tutti gli altri colleghi che alla libertà di stampa hanno sacrificato la vita nel resto del mondo e per essere vicini a quanti ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per assolvere al diritto-dovere di informare”.

La manifestazione nel capoluogo umbro – nella regione che diede i natali a Walter Tobagi e a Enzo Baldoni -, è organizzata dai Cronisti Umbri, con la partecipazione dell’Associazione Stampa e l’adesione dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria e si svolge a Palazzo dei Priori. All’iniziativa hanno aderito, oltre alle istituzioni locali, anche Libera Umbria e alcune scuole del territorio. Tra gli ospiti che hanno già dato la loro disponibilità a partecipare, le giornaliste Marilù Mastrogiovanni ed Ester Castano, vittime di minacce e intimidazioni per il loro lavoro di croniste.

Il programma prevede che, oltre agli interventi programmati delle autorità e dei rappresentanti degli enti del giornalismo, via sia uno spazio per le testimonianze dei familiari dei colleghi uccisi e per quelli che sono stati feriti. La Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo, che per la prima volta in assoluto ha ricordato in contemporanea tutte le vittime della violenza, è stata celebrata la prima volta a Roma nel 2008, l’anno successivo si è svolta a Napoli, nel 2010 a Milano, nel 2011 a Genova e lo scorso anno a Palermo.
A questa informazione, ha aggiunto il Presidente: “auspico che la Camera dei Deputati possa dare anche il necessario supporto legislativo. Lo dobbiamo non ad una categoria, ma alla comunità civile e al suo diritto di sapere”.

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