La Federazione Nazionale della Stampa Italiana e l’Usigrai comunicano: Non è accettabile l’uso padronale del servizio pubblico che il Presidente del Consiglio sta facendo in queste ore. Bene ha fatto l’Agcom a proporsi stavolta di agire con tempestività. E bene ha fatto il Presidente della Rai Garimberti a chiedere con urgenza interventi di riequilibrio. Il vertice Rai (Garimberti ma anche il neo Direttore Generale Lorenza Lei, accolta nel nuovo incarico da un coro di consensi che ora va misurato sui fatti) non può non sentire il dovere di salvare la credibilità stessa dell’azienda, messa a rischio da quei direttori che stanno dando un’immagine così asservita delle loro testate. Il sindacato dei giornalisti intende contrastare nel modo più fermo questi oltraggi al pluralismo dell’informazione. Perciò Fnsi e Usigrai convocano per lunedì 23 maggio, alle ore 17, un sit-in in viale Mazzini davanti alla sede della Rai. Sono invitate a partecipare le forze sindacali e sociali e tutti i cittadini che sentono leso il loro diritto ad avere dal servizio pubblico informazione e non propaganda.
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