Il Mark Zuckerberg russo risponde al nome di Albert Popkov e nel marzo del 2006 ha fondato Odnoklassniki, il social network che ha riscosso grande successo in Russia, a Mosca e nelle altre Repubbliche ex sovietiche.
Si sono registrate al social più di 45 milioni di persone ogni giorno e 10 milioni di visitatori unici giornalieri.
Un dato sorprendente da un lato per un social network completamente in lingua russa (sebbene per gli utenti italiani, c’è la possibilità di trovare un link con la lingua italiana) da un altro lato un dato che conferma la voglia dei cittadini russi a trovare piattaforme dove la libertà d’espressione sfida gli argini della censura spesso imposti dal governo russo.
Graficamente Odnoklassniki, è molto simile a Facebook ma si distingue per la possibilità che offre ai suoi utenti di chattare con tutto il mondo e condividere anche le applicazioni di giochi.
Altro spunto interessante del social è la funzione “News”, fonte che riporta notizia non solo dalla Russia ma anche dal resto del mondo.
Dunque nasce sulla falsa riga di Facebook ma se ne differenzia, tuttavia alla nascita del progetto, Albert Popkov ha dovuto affrontare alcuni problemi.
È stato accusato infatti di violazione del copyright per aver ricreato un social network quasi uguale a quello di Zuckerberg, in termini di similitudine di contatti con gli amici di scuola e via dicendo(con Odnoklassniki si può cercare, tramite un apposito motore di ricerca, il nome dell’istituto scolastico frequentato per trovare gli ex-compagni che ne facevano parte, aggiungerli alla nostra rete di contatti e chattare con loro) ma Odnoklassniki ci tiene a rimarcare la sua natura originale, diversa anche dal rivale sovietico
anch’esso, :“Vkontakte”.
Il server che ospita odnoklassniki.ru si trova a Mosca , il linguaggio di programmazione utilizzato nel sito è Java.
La Russia si conferma fucina dei social network e agguerrita concorrente di Facebook e compagni.
Report attacca la memoria di Silvio Berlusconi, Marina promette una guerra legale serratissima. Dopo la…
Le imprese ammesse a fruire del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024…
Le imprese ammesse a fruire del credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari effettuati nel 2024…
A Joe Biden non è piaciuta affatto la scelta di Mark Zuckerberg di porre fine…
L’Agcom non sta vigilando su Starlink. Almeno non come riportano i partiti. Lo ha ribadito,…
La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…