Dodici segnalazioni sono state inviate alle Procure della Repubblica di Roma, Napoli, Bari e Torino e altrettante agli Ordini regionali di Lazio, Campania, Puglia e Piemonte, perché accertino se alcune richieste-offerte di collaborazioni giornalistiche rispettano le leggi dello Stato. Lo rende noto l’Ordine nazionale dei giornalisti, spiegando che “gli Ordini regionali sono stati invitati a valutare i comportamenti degli eventuali colleghi coinvolti in questa ricerca di articoli”. L’Ordine rende noto che “è la prima conseguenza delle osservazioni venute dai quattro colleghi che, in rappresentanza dell’Odg, fanno parte dell’Osservatorio sulla Carta di Firenze (Alessandro Mantovani, Fabrizio Morviducci, Ciro Pellegrino e Massimiliano Saggese) e che hanno esaminato il dossier prodotto dal Coordinamento dei giornalisti precari della Campania”.
Il presidente del Cnog, Enzo Iacopino, garantisce che “su questa strada l’Ordine non avrà esitazione alcuna e trasmetterà all’autorità giudiziaria e ai Consigli regionali, nell’ambito delle rispettive competenze, tutto quanto appare meritevole di un approfondimento”.
“E’ disponibile – ricorda ancora l’Ordine – una casella noallosfruttamento@odg.it alla quale è possibile inviare, con garanzia assoluta di riservatezza, le segnalazioni di comportamenti che si ritiene non siano rispettosi delle leggi e delle norme deontologiche”.
@gabriele_scarpa
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