Giornalisti, c’è la data per le nuove elezioni all’Odg della Campania. Durante la seduta tenutasi ieri a Roma, il consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti ha deciso, all’unanimità, quando i professionisti e i pubblicisti campani potranno tornare alle urne per rinnovare i vertici regionali dopo il commissariamento deciso a seguito dell’annullamento, in tribunale, delle elezioni.
La prima convocazione per la tornata elettorale campana è prevista per il 7 e l’8 giugno, con voto online. Si voterà poi, l’11 giugno, in presenza. La seconda convocazione, invece, è prevista per il 14-15 giugno per le preferenze digitali e il 18 giugno in presenza. L’eventuale ballottaggio è stato fissato per il 21-22 giugno, sempre per chi voterà utilizzando le piattaforme regionali, e il 25 giugno per chi preferirà recarsi ai seggi di persona.
La decisione del Cnog è potuta arrivare dopo che il Ministero di Giustizia ha dato il nullaosta al rinvio della definizione delle date per il rinnovo del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti della Campania. Che era stato previsto, in primo momento, tra fine marzo e aprile. Il rinvio del voto era stato richiesto e ottenuto dal Commissario straordinario Gerardo Bombonato “per poter svolgere la consultazione superando tutte criticità riscontrate nell’OdG regionale”.
Dalle urne emergerà il nuovo assetto dirigente dell’ordine regionale campano che, da quasi quindici anni, è nelle mani del presidente Ottavio Lucarelli. La decisione di ripetere le elezioni è stata disposta dalla magistratura e avallata, qualche mese fa, dal decreto di commissariamento dell’Ordine disposto dal ministero della Giustizia. Nel mirino dei giudici la decisione, da parte dell’ente, di impedire il voto a chiunque tra gli iscritti che non avesse comunicato la sua pec all’Ordine. Una decisione contestatissima che ha messo fuori gioco decine e decine di professionisti e svariate centinaia di pubblicisti.
Una scelta che ha ridotto drasticamente la platea degli elettori e che per il tribunale di Napoli non era tollerabile. Al punto da annullare le elezioni all’Odg Campania che avevano confermato alla guida dell’Ordine lo stesso Lucarelli. Tutto da rifare, se ne parla tra un mese. La battaglia, stavolta elettorale, è alle porte.
