Prima Rai2 e Rete 4, poi fra il 15 settembre e il 20 ottobre il passaggio totale. Dal giorno 18 Milano e Lombardia (con Piemonte ed Emilia Romagna) spegneranno la televisione analogica e accenderanno il digitale terrestre. Ci sono meno di due settimane di tempo per capire cosa fare e come. E per imparare un nuovo linguaggio. Non basta più conoscere il significato di smart card o pay per view occorrerà destreggiarsi fra sigle come Fta (free to air, i canali gratuiti) e Ota (over the air, se il decoder ce l’ha si aggiorna da solo, altrimenti sono affari nostri), distinguere lo switch off (quando ci sarà vedremo solo in digitale) dallo switch over (sistema digitale ancora affiancato all’analogico).
1Che cosa serve per ricevere il segnale
Per passare al digitale terrestre non occorre comprare un televisore nuovo. Chi ne ha uno recente, comprato dall’anno scorso in avanti, ha il sintonizzatore digitale incorporato ma può essere necessario comunque un decoder. Chi ha un apparecchio più vecchio dovrà necessariamente acquistare il decoder. E ne servirà uno per ogni televisore che abbiamo in casa
2Quale decoder conviene acquistare
Esistono decoder o set-top-box di due tipi. Il più economico, detto zapper, riceve soltanto i canali gratuiti e non è interattivo, cioè non può ricevere e inviare informazioni ai canali, né può essere collegato alla linea telefonica. Il prezzo parte dai 20 euro. L’altro è il decoder Mhp, ha l’ingresso per le schede prepagate per poter i vedere i canali a pagamento ed è interattivo. Il prezzo parte dai 60 euro.
3 Bollino. Da grigio a gold Cambiano le funzioni
Su ogni apparecchio troveremo bollini di diversi colori, a seconda delle funzionalità. Quello grigio indica il decoder più semplice che permette soltanto la visione dei programmi gratuiti. Il blu sarà sugli apparecchi che permettono di vedere programmi in chiaro, programmi a pagamento e con servizi interattivi. Il bianco è su apparecchi con sintonizzatore digitale che permettono di vedere i programmi gratuiti e, con il modulo Cam, anche i contenuti a pagamento (inserendo la tessera Mediaset Premium o Dahlia Tv o Pangea). Il Gold indica la predisposizione per l’alta definizione.
4 Sconto di 50 euro. Contributo per pochi
Il contributo pubblico è di 50 euro, da scontare in negozio al momento dell’acquisto del decoder ma è riservato a chi ha più di 65 anni e meno di 10mila euro di reddito. Ed è previsto soltanto sui decoder Mhp e non su tutti i modelli. Bisogna essere in una zona interessata allo switch over (presenza contemporanea di segnale analogico e digitale) ed essere in regola con il pagamento del canone Rai. Istruzioni sul sito del ministero decoder. comunicazioni.it
5 Non serve la parabola, basta la vecchia antenna
Non serve installare una parabola. E in teoria non dovremo chiamare l’antennista poiché il Dtt utilizza le stesse antenne dell’analogico. In pratica, può essere necessaria una regolazione, un filtro o una seconda antenna. A Milano i tecnici spesso chiedono per la sola uscita di sopralluogo il pagamento di 50 euro, va chiesto un preventivo.
6 I nuovi canali, gratis e a pagamento
Con il Dtt i canali si moltiplicano e con un decoder zapper senza spendere se ne possono vedere molti ma resta a pagamento gran parte del calcio, dei film e dei programmi per adulti. I nuovi canali gratuiti vanno da Bbc World News a Boing, Iris, Rai4, Rai Storia, Sat2000, Sport Italia. A pagamento con Mediaset Premium ci si può abbonare a tre pacchetti di canali; Dahlia Tv offre soprattutto sport ed eros.
7 Chi è abbonato a Sky o ha già Fastweb tv
Chi ha già Sky può comprare un decoder per il digitale terrestre oppure un decoder Tivù Sat per vedere tutta la programmazione Rai senza oscuramenti. Per chi ha la televisione di Fastweb nessun oscuramento. E gli abbonati riceveranno anche il segnale digitale terrestre non criptato, il set top box ha il sintonizzatore integrato.
8 Sintonizzare i canali: non sempre è automatico
Quando si installa il decoder vanno sintonizzati i canali. Alcuni apparecchi lo fanno automaticamente, in caso contrario lo faremo noi, con libretto di istruzioni e telecomando alla mano. L’operazione non è più complicata che in passato, con la vecchia tv e i canali analogici.
9 Guardare e registrare, un decoder non basta
Ci sono dvd recorder con sintonizzatore integrato, che può essere modello base o interattivo. Per guardare un programma e registrarne un altro servono due sintonizzatori digitali terrestri o due decoder.
10 Digitale terrestre e inquinamento
E’ uno dei vantaggi del digitale terrestre, trasmette più canali con una potenza inferiore rispetto all’analogico. Quindi i campi elettromagnetici emessi dalle antenne diminuiscono.
Manuela Avino
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