Nuovi tagli al Mattino. La proprietà ha deciso di decurtare una volta ancora gli emolumenti ai collaboratori esterni. Non si tratta del primo provvedimento del genere, anzi nel corso degli ultimi tempi erano stati annunciati e applicati altri tagli.
La nuova decurtazione entrerà in vigore da marzo. Ma questa volta ha alzato la voce il presidente dell’ordine regionale dei giornalisti della Campania che ha solennemente bocciato l’iniziativa della proprietà del giornale e ha intimato di non lasciare che la crisi la paghino i più deboli.
In una nota, Ottavio Lucarelli ha spiegato: “L’Ordine dei Giornalisti della Campania è al fianco dei collaboratori delle cronache locali del quotidiano Il Mattino che oggi hanno ricevuto una lettera in cui si annuncia un ulteriore taglio dal mese di marzo alle già povere retribuzioni”.
Quindi ha continuato: “Un atto discriminatorio che va a colpire ancora una volta le fasce più deboli del quotidiano. Si tratta del quarto taglio in pochi anni. Non è giusto scaricare sui collaboratori la crisi di un giornale”.
Lucarelli ha concluso: “Ci chiediamo se lo stesso taglio sia stato operato anche nei confronti del direttore. Se bisogna fare sacrifici è giusto che si cominci dai piani alti. Su questa vicenda l’Ordine della Campania terrà i riflettori accesi”.
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