NUOVI SMARTPHONE: NOKIA RILANCIA E PUNTA SU MICROSOFT

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E’ una nuova Nokia quella che svela piani e prodotti al Mobile World Congress 2012. Un’azienda il cui dominio assoluto sul mercato mobile è stato messo in crisi da Apple e Android. Ma la reazione è arrivata e si muove su due linee, quella targata Microsoft Windows Phone e quella della nuova linea low cost s40. “Abbiamo aumentato la velocità di Nokia”, dice l’ad Stephen Elop, che apre il keynote. E i nuovi prodotti potrebbero essere proprio quello di cui Nokia aveva bisogno per aprire di nuovo i giochi sul mercato mobile.
L’azienda finlandese è il primo vendor mondiale di Windows Phone, anche se l’ultimo arrivato sul mercato. E’ con questa notizia che i finlandesi aprono il loro Mwc. E la componente americana, nel cui universo ormai gravita il pianeta Nokia, si fa sentire. Due nuovi modelli, fascia alta e entry level puro. Ma rispetto alle proposte del passato, stavolta c’è la forza del sistema operativo targato Redmond, che funziona bene e offre un’esperienza utente convincente, con un cospicuo numero di applicazioni per la produttività, la vita sociale e l’utilizzo personale. Caratteristiche che unite alla sempre forte percezione qualitativa del brand dell’hardware sta effettivamente aprendo un terzo scenario accanto a quelli consolidati di Apple/iOs e Google/Android. Soprattutto ci sono i capitali da investire e un nuovo orizzonte comune che si chiama Windows 8. Un ecosistema completo desktop-laptop-tablet-phablet-smartphone, che il fuoco simultaneo dei calibri di Nokia e Microsoft stanno definendo con precisione già dai primi risultati.
Jo Arlow, capo della divisione smartphone, sale sul palco per annunciare i nuovi dispositivi della serie Lumia dopo i numeri interessanti dei dispositivi 800 e 710. Il nuovo Lumia 900 arriva in Europa e rappresenta il nuovo prodotto di punta dell’azienda finlandese, basato su Windows Phone 7. Si tratta di un’evoluzione dell’apprezzato modello 800 e introduce diverse novità software, tra cui Nokia Reading, una app per leggere giornali e libri sul dispositivo. Particolarmente curata è la sezione “News stream”, con cui accedere a contenuti e digital magazines. Il Lumia 900 ha la fotocamera frontale che manca all’800, e questo si traduce in una parola sola: Skype, che arriva nell’ecosistema Windows Phone, l’occasione per l’Os mobile di Microsoft di fare il salto di qualità. C’è anche il Lumia 610, il più piccolo della famiglia ma dalle caratteristiche di base ideali per utilizzare Windows Phone. L’idea dell’azienda è diversificare i prodotti su fasce di prezzo e mantenerli uniti nell’esperienza utente e nella compatibilità, per creare un riferimento di mercato preciso per chi sceglie Windows Phone anziché altre piattaforme. Elop dal palco mostra anche i risultati degli sforzi sul terreno delle app, in crescita anche sullo store di Windows, per quantità e qualità.
Si chiamano 302, 202 e 203, sonno basati sul sistema operativo S40. Li introduce
Mary McDowell, responsabile del settore, e si tratta di nuovi terminali di fascia bassa, 60 euro il prezzo, ma dalle caratteristiche evolute e pensate in chiave social. I modelli più piccoli permettono di utilizzare le app s40, giochi e produttività. Si può navigare e connettersi a Facebook e Twitter ovviamente, ma la serie Asha non dimentica chi con il telefono lavora: il 302 supporta Microsoft Exchange per gestire ed è in definitiva uno smartphone completo senza touchscreen. Nokia va a toccare un terreno che è stato di Blackberry per molto tempo, a prezzi aggressivi.
Un nuovo modello Symbian, dedicato agli appassionati dell’immagine digitale. Un sensore da 41 megapixel, mai visto su uno smartphone, è la caratteristica principale di 808 Pureview. E qui il lavoro di Nokia per tornare in vetta è evidente. Il Pureview è un terminale pensato come uno smartphone classico, ma la sua vera vocazione sono le immagini e l’audiovideo professionale, con il Dolby Digital Plus come caratteristica base e una resa multimediale di livello elevato. Di certo, un dispositivo unico sul mercato, la stessa unicità di innovazione che caratterizzava l’N8 e l’indimenticato N900.

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