Con una delibera pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 137 del 16 giugno 2014 il Garante della privacy ha stabilito nuove regole a tutela di chi acquista beni digitali attraverso il telefonino o il tablet. L’Autorita’ dopo aver compiuto una serie di attività ispettive sull’attività di fornitura di servizi “mobile remote payment” ha individuato una serie di problematiche ed ha quindi deciso di adottare tutte quelle misure che sono necessarie a garantire una tutela effettiva dei dati personali che vengono acquisiti durante il pagamento tramite smartphone o altri dispositivi mobili. Anche il semplice numero di telefono, così come i dati anagrafici o le informazioni sul servizio acquistato, non saranno utilizzabili per scopi diversi di quelli legati all’acquisto, se non c’è stato il consenso dell’acquirente. Il garante identifica due modalità di pagamento tramite dispositivi mobili:il mobile remote payment e il mobile proximity payment. Il primo si riferisce alla modalità di pagamento a distanza fatto tramite il cellulare. Il secondo si riferisce alle operazioni di pagamento fatte avvicinando il dispositivo mobile ad un apposito lettore (POS). Il provvedimento del Garante vuole quindi individuare le prescrizioni a cui debbono attenersi i soggetti coinvolti nell’operazione di pagamento per prevenire l’utilizzo improprio dei dati personal
Fonte:(www.StudioCataldi.it)