Una vera e propria “piccola riforma” del sistema televisivo è quella che interviene con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo che recepisce nel nostro paese la direttiva Ue sui servizi di media audiovisivi. Il testo adotta il principio della neutralità tecnologica, in uno scenario che vede i contenuti digitali irrompere su qualsiasi piattaforma distributiva. I servizi audiovisivi sono, in altre parole, regolati a prescindere dal mezzo utilizzato come invece avveniva in passato.
DEFINIZIONE DI PALINSESTO
Il fornitore di servizi media audiovisivi deve presentare all’Agcom una dichiarazione di inizio attività. :La sua attività è soggetta al ;regime dell’autorizzazione generale. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, entro il mese di giugno 2010, adotta un Regolamento per individuare gli elementi d’inizio attività.
NUMERAZIONE AUTOMATICA DEI CANALI
L’Agcom deve emanare un Piano sulla numerazione automatica dei canali digitali, stabilendo con Regolamento le modalità di attribuzione dei numeri ai fornitori di servizi media audiovisivi. Per ciascun genere una serie di numeri dovrà essere riservata ai nuovi entranti. Il ministero dello Sviluppo -attribuisce i numeri a ciascun canale.
PROGRAMMI VIETATI AI MINORI
La trasmissione di film vietati ai minori di anni 18 è vietata dalle ore 7 alle ore 23 suqualsiasi piattaforma. La fascia oraria che riguarda quelli vietati ai minori di 14 anni va dalle ore 7 alle ore 22,30. L’impiego di minori di anni 14 in tv è soggetto a Regolamento del ministero dello Sviluppo, di concerto con Lavoro, Salute e Pari opportunità.
LIMITI A PUBBLICITÀ E TELEPROMOZIONI
Gli spot pubblicitari delle tv nazionali in chiaro non possono eccedere il 15% quotidiano e il 18% orario, che sale al 20% incluse le telepromozioni,che non possono superare l’ora e 12 minuti al giorno. Per la Pai confermato il 4% settimanale e il 12% orario. Per le tv a pagamento limite orario al 16% nel 2010, al 14% nel 2011 e dal 2012 viene fissato al 12%.
DIRITTI D’AUTORE
I fornitori di servizi media audiovisivi si astengono dal trasmettere o ritrasmettere su qualsiasi piattaforma programmi oggetto di diritti di proprietà intellettuale, senza il consenso dei titolari dei diritti. Salvo brevi estratti di cronaca di eventi di grande interesse pubblico trasmessi in esclusiva da un’emittente televisiva, a determinate condizioni.
PRODUCT PLACEMENT
L’inserimento di prodotti è consentito in film e serie prodotti per i servizi media audiovisivi, in programmi sportivi e d’intrattenimento leggero, esclusi quelli per bambini. Può avvenire dietro: corrispettivo monetario o dietro fornitura gratuita di beni e servizi all’interno del programma.