Il governo è prodigo di promesse in materia di banda larga: dopo aver reiterato quella secondo cui l’intera penisola vedrà la luce del broad band entro la fine della legislatura, ieri il ministro Luigi Nicolais ha voluto sottolineare che la prima regione ad essere integralmente coperta dai servizi banda larga sarà la Campania. E questo accadrà entro la fine dell’anno prossimo. Nel corso di un convegno, il Ministro all’Innovazione nella PA ha dichiarato che “la larga banda è essenziale per trasformare la Pubblica Amministrazione in senso fully digital e la Campania dovrebbe essere la prima regione ad esserne dotata in tutto il territorio”.
Per garantire un obiettivo che certamente interesserà i molti campani oggi completamente esclusi dal broad band, il Governo mette sul piatto 50 milioni di euro. Si tratta di fondi che arrivano in buona parte dall’Unione Europea e che sono frutto di un progetto di coordinamento e sviluppo dell’area voluto dalla Regione e dagli uffici tecnici dello stesso Ministero all’Innovazione nella PA nonché degli Affari regionali.
“Per i primi mesi del 2008 – ha anche dichiarato Teresa Amato, assessore all’Innovazione della Campania – sarà pronto il piano regolatore della larga banda che toccherà entro l’anno prossimo il 98 per cento dei comuni campani”.
Una parte dello sviluppo della rete campana sarà evidentemente affidato al wireless e, in particolare, allo sviluppo dei servizi WiMax. Per questi ultimi, come noto, si sta attendendo ormai da lungo tempo la pubblicazione del bando di gara per l’assegnazione delle frequenze, bando che dal Ministero delle Comunicazioni con una periodicità di circa una volta alla settimana spiegano essere imminente.
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