Negli Stati uniti il New York Times aumenta il prezzo di 50 cente-simi di dollaro a 2,5 dollari (circa 1,9 euro), mentre in Europa Le Figaro passa da 1,4 a 1,5 euro. Nel caso del New York Times (NYT), secondo alcuni analisti americani, l’aumento del prezzo è stato deciso per sostenere un modello economico basato soprattutto sulle vendite della versione cartacea del quotidiano (e della sua pubblicità). Ma l’omonimo gruppo editoriale, che pubblica il giornale della Grande Mela, ha già annunciato di volersi concentrare sullo sviluppo delle attività digitali. Motivo per cui sono stati venduti, tra l’altro, al gruppo Halifax Media, per un valore di 110,3 milioni di euro, i 16 quotidiani locali.
In Francia, invece, il direttore generale de Le Figaro si spiega che alla base del costo salito a 1,5 euro c’è il desiderio di investire “nella qualità editoriale, l’innovazione e la modernità. E infatti non è un caso che Le Figaro, come il NYT, abbia già diversificato online non solo col suo sito www.lefigaro.fr (il primo per informazione generalista in Francia), ma anche con canali web tematici tra finanza e salute, edizioni su tablet e smartphone.
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