I senatori Vincenzo Vita (Pd) e Giuseppe Giulietti (Gruppo Misto) lanciano l’allarme sul decreto presentato dal governo che dà attuazione alla direttiva 2007/65/CE (direttiva sui servizi di media audiovisivi).
“Sono gravi le disposizioni, previste dal testo, che tendono a controllare la rete. Prima di tutto il decreto include la fornitura delle immagini via Internet tra le attività che necessitano di un’autorizzazione del Governo, poi estende la rigida disciplina del diritto d’autore ai fornitori di servizi via Internet con disposizioni dagli effetti simili a quelli della controversa legge francese. Infine, estende il diritto di rettifica anche ai tg eventualmente trasmessi sul web. Anche in questo caso con un intento che ricorda quanto il governo ha già tentato di fare con riferimento ai blog”.
“Potrebbe essere – continuano Vita e Giulietti – un’ulteriore disposizione che apre la strada per imbavagliare i contenuti veicolati o su Internet in tutte le loro forme (soprattutto se letta in combinato disposto con la norma sul diritto d’autore). Si sta quindi profilando un’operazione che, in assoluta assenza di discussione e in violazione delle regole costituzionali in materia di decretazione delegata tenta di comprimere, forse definitivamente, i pochi spazi di libertà che ormai solo la rete garantisce”.
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