Nel 2013, la Posta Svizzera concederà uno sconto di 22 centesimi per copia per la distribuzione dei giornali regionali e locali e di 15 centesimi per la stampa associativa. Il Consiglio federale ha deciso mercoledì l’importo di queste riduzioni nel quadro della promozione indiretta alla stampa, per la quale la Confederazione stanzia 50 milioni di franchi l’anno. Gli sconti sono stabiliti in base alla valutazione delle domande che gli editori hanno presentato all’Ufficio federale della comunicazione (UFCOM).
Tra le 143 testate regionali e locali che soddisfano i requisiti per ottenere la riduzione di 22 centesimi figurano anche il «Corriere del Ticino», il «Giornale del Popolo», «La Regione Ticino», «Opinione Liberale», «Popolo e Libertà», «L’Informatore del Mendrisiotto e del Basso Ceresio» e «La Rivista di Lugano», nonché «Il Grigione Italiano», «La Voce del San Bernardino» e i periodici dedicati all’emigrazione «Corriere degli Italiani» e «La Pagina». Complessivamente la Confederazione ha stanziato per questa categoria un contributo annuale di 30 milioni di franchi.
Per quanto riguarda la stampa associativa e delle fondazioni (1’082 pubblicazioni), il Consiglio federale ha accordato una sovvenzione di 20 milioni di franchi, che equivale a uno sconto di 16 centesimi per copia. Tuttavia, siccome alla scadenza del 5 dicembre 2012 non tutti gli editori contattati avevano inoltrato la domanda (probabilmente lo faranno nel corso del 2013), il governo ha deciso che la riduzione ammonterà a 15 centesimi per copia. Si intende così evitare che, a causa di richieste approvate in un secondo tempo, venga oltrepassata la cifra di 20 milioni.
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