Nel 2010 si è registrato un incremento delle violazioni del Codice di autoregolamentazione tv e minori del 60% rispetto a quelle del 2009 e del 150% rispetto a quelle del 2008. I casi considerati nell’anno passato sono stati 320, contro i 264 del 2009, mentre le violazioni accertate sono state 72 nel 2010, contro le 46 del 2009. E’ quanto emerge dal consultivo 2010 dell’attività del comitato di applicazione del Codice di autoregolamentazione media e minori. La Rai ha ricevuto 19 risoluzioni (contro le 14 nel 2009), Mediaset 23 (7 nel 2009), una risoluzione per La7 (come nel 2009), 17 per Sky (nessuna nel 2009), 7 ad altre emittenti satellitari (20 nel 2009) e 5 ad altre emittenti. La metà delle violazioni accertate riguardano film e telefilm trasmessi in orari non consentiti. Subito dopo vengono i programmi di infotainment, in particolare i contenitori pomeridiani di Rai e Mediaset. L’attività del comitato ha riguardato anche servizi giornalistici trasmessi in fascia protetta, cartoni animati destinati ad un pubblico adulto e trasmessi in orari non consentiti, e le trasmissioni di reality, che prevedevano finestre in fascia protetta.
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