«E’ il momento giusto per prendere sul serio gli investimenti in ICT, come diversi partner internazionali hanno già cominciato a fare molto tempo fa. Ora è il momento per permettere alla gente di usare l’ICT per migliorare la propria vita e i propri affari». Lo ha affermato il Commissario Ue all’Agenda Digitale, Neelie Kroes, nel suo discorso alla Handelsblatt Conference di Colonia.
Per la Kroes, gli investimenti nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione sono il modo migliore per accelerare la crescita dell’Europa anche se la sfida è ardua in quanto, in Europa, i livelli di penetrazione della banda larga sono tra i più alti al mondo ma solo l’1-2% degli europei dispone di collegamenti in fibra ottica, contro il 12% in Giappone e il 15% in Corea del Sud. Eppure, l’ICT è un settore che in 20 anni ha creato 3 milioni di nuovi posti di lavoro e rappresenta circa il 6% del PIL europeo: realizzando il mercato unico digitale, nei prossimi 10 anni si potrebbe produrre una crescita del PIL pari al 4%. Solo facilitando le vendite online tra i diversi paesi, si potrebbe liberare un potenziale economico da 2,5 miliardi di euro.
La chiave, dunque, è pensare al mercato unico digitale come un’opportunità per ottenere la crescita maggiore che la Ue abbia registrato in decenni. Solo così gli Stati membri potranno restare dei top performers e affrontare la competizione globale. (Key4biz)
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