Categories: Radio/TV

NATALE: DOV’È FINITO IL SERVIZIO PUBBLICO RADIOTELEVISIVO?

Dopo l’eliminazione della trasmissione con Saviano e Fazio, dopo l’annullamento di “Anno Zero”, dopo l’uscita di scena del direttore di Rai 3 Paolo Ruffini (che a breve andrà a La 7), e dopo l’ultima decisione del Cda di viale Mazzini di sbattere la porta in faccia alla trasmissione della Dandini “Parla con me”, ecco che si profila un vero e proprio ridimensionamento di quella che era considerata la prima industria culturale d’Italia. Sono le parole contenute in un comunicato stampa di Roberto Natale, presidente del sindacato dei giornalisti.
Per Natale non è solo un danno profondo all’informazione e all’autonomia di autori e giornalisti, è anche un danno economico. Infatti dove finiranno gli introiti delle sponsorizzazioni che queste trasmissioni erano riuscite negli anni ad ottenere? Si tratta di milioni e milioni di euro che la Rai non avrà più e che metteranno in ginocchio l’intera struttura di Viale Mazzini.
Il conflitto d’interessi, quel macigno che opprime l’economia e l’informazione nel nostro Paese, si manifesta così in tutta la sua drammaticità. «Un ridimensionamento del servizio pubblico, infatti, non può che avvantaggiare la concorrenza e cioé Mediaset proprietà del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi» è stato da tutti gli intervenuti sottolineato con forza.
«Vorrei sapere – ha concluso Roberto Natale – se possiamo ancora chiamare servizio pubblico la Rai. Dopo l’ultima, sciagurata, decisione sulla trasmissione della Dandini, presa dai cinque rappresentanti di maggioranza nel cda Rai contro la volontà dello stesso Direttore generale e del Presidente, siamo al disservizio pubblico. La battaglia non finisce qui, la mobilitazione dei giornalisti, dei cittadini e di tanti che hanno a cuore il servizio pubblico farà fallire questo insensato progetto».

editoriatv

Recent Posts

Fnsi e Assostampa aprono a Meloni: “Bene su equo compenso”

La Fnsi e le Assostampa regionali plaudono alle parole di Giorgia Meloni che apre all’equo…

2 giorni ago

Meloni e il rapporto con la stampa: “Non è vero che non rispondo alle domande”

Alla conferenza di fine, anzi ormai di inizio anno, Giorgia Meloni parla del suo rapporto…

3 giorni ago

Usigrai va a congresso e punge: “Rai ostaggio della politica”

L’Usigrai va a congresso e non perde occasione di punzecchiare governo, politica e i vertici…

4 giorni ago

Libera Cecilia Sala, la soddisfazione dei giornalisti italiani

Ieri pomeriggio un volo proveniente da Teheran ha riportato in Italia Cecilia Sala, la giornalista…

4 giorni ago

Il Washington Post di Bezos non pubblica una vignetta sul suo editore

A proposito di libertà di stampa e nuovi padroni del vapore, sentite questa: il Washington…

5 giorni ago

Il dietrofront di Zuck sui fact-checker: nemmeno gli Ott sono imbattibili

Il passo indietro di Mark Zuckerberg dimostra che, in fondo, nemmeno i giganti del web…

5 giorni ago