Una vera e propria agenzia di stampa che può vantare centinaia di corrispondenti da moltissime province italiane. È questo ALocal, il progetto che, presentato in anteprima durante l’ultima edizione del festival Glocal, è nato grazie alla collaborazione con GNI – Google News Initiative; da questa collaborazione nelle prossime settimane prenderà il via anche il progetto Piccoli Borghi.
ALocal permette a tutti gli associati ANSO, la principale associazione italiana formata da editori digitali, di avere a disposizione un servizio unico per reperire informazioni su quello che accade in Italia, gli editori avranno così a disposizione un sistema automatico per ricevere notizie selezionate dall’algoritmo di ALocal sulla base delle loro preferenze. Il nuovo tool, disponibile gratuitamente ed esclusivamente per gli associati ANSO, permetterà – ad esempio – a una redazione di Varese di ricevere e utilizzare i contributi prodotti a Catanzaro e viceversa. Entrambe le redazioni avranno quindi a disposizione il lancio della notizia e, quando possibile, foto, video e contributi in diretta.
«La rete locale diventa lo strumento per azzerare distanze e tempi dell’informazione», premette il presidente di ANSO, Marco Giovannelli. «Lo scopo dell’associazione è quello di aiutare gli editori nativi digitali in tutti i campi, dalla burocrazia alla routine quotidiana, dalla formazione allo sviluppo di soluzioni di business. ALocal è lo strumento per farlo e per rendere immediatamente più competitive le testate associate. L’algoritmo sviluppato da Edinet permetterà di automatizzare il flusso delle notizie prodotte da tutte le redazioni associate, segnalando in maniera del tutto automatica eventuali notizie interessanti ad altri associati. Prendiamo ad esempio un fatto di cronaca che coinvolge un cittadino della provincia di Grosseto mentre si trova per lavoro ad Imperia: oggi sarebbe difficoltoso per un piccolo editore toscano recuperare in tempi rapidi la notizia e avere materiali originali come foto e video. Ma, grazie ad ALocal, sarà l’algoritmo ad individuare la notizia interessante per la testata grossetana e ad informarla sulla sua pubblicazione; oltre a questo sarà possibile facilitare il contatto tra redazioni sparse per tutta l’Italia, senza dover passare per intermediari o altro».
ALocal non avrà solo la funzione di agenzia di stampa interna all’associazione, ma permetterà anche agli associati di monetizzare i propri contenuti verso il mondo esterno, grazie ad accordi con i principali broadcaster italiani, e non solo, che in questo modo potranno recuperare materiali originali e prodotti in ottica giornalistica per fatti dove l’invio della troupe sarebbe impossibile per tempi e costi. «Molto spesso le testate iperlocali sono le prime ad arrivare sulla notizia, le prime a raccontare quello accade e per questo le prime a produrre contenuti multimediali interessanti per le televisioni nazionali o i grandi siti generalisti. Grazie a questo servizio ogni editore avrà la possibilità di mettersi direttamente in contatto con i desk delle principali testate e vendere i propri materiali», aggiunge Matteo Rainisio, vicepresidente di ANSO.
L’obiettivo è «dare un vantaggio competitivo a tutti gli associati: potranno sfruttare uno strumento unico nel suo genere che permetterà a tutti di avere dei corrispondenti sparsi sul territorio italiano, senza alcun costo aggiuntivo rispetto a quanto accade invece con le principali agenzie di stampa nazionali», conclude Giovannelli.
Marina Pisacane
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