Raid alla tabaccheria del giornalista, scatta la solidarietà di cronisti, parti sociali e società civile per Giampiero De Luca.
L’episodio è accaduto qualche giorno fa, a Napoli, e ha avuto una grande eco sollevando un’ondata di solidarietà e di indignazione.
Il Sindacato unitario giornalisti e l’Unione dei cronisti della Campania esprimono preoccupazione per il raid alla tabaccheria di piazza Nicola Amore, di proprietà della famiglia del collega Giampiero De Luca. “Il negozio è stato completamente devastato – fanno sapere Sugc e Uci Campania -. Nel gennaio scorso il primo avvertimento, quando sulla serratura dell’ingresso furono messi degli escrementi. A questi episodi si aggiungono altre minacce subite dal giornalista che lavora per TvLuna e collabora anche con la Stampa online”.
“Tre mesi fa accompagnammo Giampiero a denunciare i raid e le minacce – affermano Sugc e Unione cronisti nella nota –. Sul caso è stato aperto un fascicolo. Ci auguriamo che presto vengano individuati gli autori. Intanto, è importante che venga garantita la sicurezza del collega e della sua famiglia”.