È appena nata ma già fa parlare di sé. È la
Neapolis Alma edizioni,
formata da un gruppo di
giovani scrittori e
giornalisti che vogliono
impegnarsi a raccontare
una città lontano dagli
stereotipi e dall’oleografia. Si parte
da argomenti leggeri e
soprattutto da un’idea
forte: quella di
recuperare a Napoli i
viaggiatori (e non i
turisti, che sono un
genere schiavo delle
dinamiche di mercato). Il
giornalista Mimmo
Liguoro ha idealmente
battezzato il progetto,
solo firmando la
prefazione alla prima
pubblicazione, «90 passi
nella gastronomia
napoletana. Pizzerie,
trattorie ed osterie da
non perdere per
conoscere davvero
Napoli e spendere
pochissimo» scritto dallo
storico commediografo
Massimo Piccolo. Un
libro proustiano, un
percorso letterario e
gastronomico, alla
riscoperta dei luoghi
della cucina
partenopea.