Oberato dai debiti l’editore Tribune Co. sta tentando di uscire dalla bancarotta e per riuscirci potrebbe rompere gli indugi e vendere le due prestigiose testate del “Chicago Tribune” e “Los Angeles Times”.
Assediata dalla necessità di far entrare liquidi in cassa, Tribune Co. ha interesse di trovare un acquirente entro fine mese e, secondo l’agenzia finanziaria Bloomberg, potrebbe trovarlo in Rupert Murdoch. Il magnate angloaustraliano ha deciso di dividere il suo gigante News Corp. in due società, una per accorpare le tv e l’altra per unificare la carta stampata, potrebbe dunque essere quest’ultima a impossessarsi dei due popolari quotidiani da tempo in crisi di vendite ed entrate.
L’ipotesi nasce da alcune indiscrezioni uscite da News Corp e pubblicata dal “New York Times”. Si tratta di un nuovo tassello della guerra per il controllo del mercato della carta stampata negli Stati Uniti che al momento vede protagonisti Murdoch e Michael Bloomberg, sindaco di New York e proprietario della Bloomberg L.P.. Il progetto strategico di Murdoch, editore del “Wall Street Journal”, è di mettere alle strette il “New York Times” riuscendo ad espugnare il primato del quotidiano generalista più influente degli Stati Uniti.
La prima mossa è stata quella di ridisegnare il “Journal” dando più spazio a notizie locali di New York e alla politica internazionale ma se ora dovesse sommare l’acquisto di “Los Angeles Times” e “Chicago Tribune” nascerebbe un gruppo editoriale potenzialmente capace di controllare il mercato delle tre maggiori metropoli della nazione. Avvicinando così il progetto originale di Murdoch di obbligare il “New York Times” alla resa, ovvero a cedere quote di mercato oppure alla vendita per l’impossibilità di fronteggiare i maggiori investimenti della concorrenza. Sull’altro fronte c’è invece Bloomberg, che ha messo gli occhi sul “Financial Times” per andare a coprire lo spazio lasciato scoperto da Murdoch, ovvero l’informazione di stampo prettamente economico. Saranno le prossime settimane a dire se il potenziale duello fra giganti dell’editoria darà inizio a una trasformazione capace di avere conseguenze a pioggia, per via della forte presenza di queste testate sulle piattaforme dei nuovi media.
Il sottosegretario all’Editoria Alberto Barachini conferma di essere “un grandissimo fautore dei finanziamenti pubblici” all’editoria…
C’è maretta al settimanale Oggi: i giornalisti hanno sfiduciato il direttore Andrea Biavardi, subentrato a…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…