La News Corp di Rupert Murdoch pone fine all’epoca dell’accesso libero alle notizie sui siti web delle sue testate, dal Times al Sun, dal New York Post al Wall Street Journal (quest’ultimo in realtà già prevede il pagamento per consentire la lettura delle notizie pubblicate sul sito). La compagnia ha annunciato perdite per 3,4 miliardi di dollari nei 12 mesi che si sono conclusi con la fine dello scorso giugno.
«È stato il periodo più difficile della storia recente. Intendiamo far pagare l’accesso a tutti i nostri siti di news. Credo che se avremo successo, altre testate ci seguiranno», ha dichiarato Murdoch. «La rivoluzione digitale ha aperto molti metodi di distribuzione nuovi e non dispendiosi. Ma non ha reso gratuiti i contenuti. Il giornalismo di qualità non è economico e un’industria che cede i suoi prodotti non fa altro che cannibalizzare la sua capacità di produrre buon giornalismo», ha aggiunto.
Per evitare di perdere lettori, Murdoch ha promesso di rendere i contenuti delle testate del suo gruppo «migliori e diversi dagli altri». Il New York Times ha già preannunciato la sua intenzione di introdurre un abbonamento mensile per l’accesso del suo sito web.
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