MSE: ASSEGNAZIONE TEMPORANEA FREQUENZE PER TRASMISSIONI RADIOFONICHE

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Il Ministero dello Sviluppo Economico assegnerà, in via temporanea, i diritti di uso delle frequenze per le trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale, in conformità a quanto previsto dal Piano provvisorio di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico, approvato dall’AGCOM con delibera n. 180/12/CONS.

Il piano di assegnazione delle frequenze per il servizio radiofonico digitale prevede l’avvio di un progetto pilota che vede interessate le provincie autonome di Trento e Bolzano.

Possono partecipare al progetto pilota le emittenti radiofoniche già autorizzate alla diffusione analogica ed in possesso della abilitazione in qualità di fornitore di contenuti secondo i criteri e le procedure previste dal Regolamento sulla nuova disciplina della fase di avvio delle trasmissioni radiofoniche terrestri in tecnica digitale (artt. 12 e 13 della delibera n. 664/09/CONS) operanti nel bacino di utenza corrispondente alla provincia di Trento e Bolzano.

Gli operatori di rete, dovranno formare società consortili come previsto dall’art.12, commi 3 e 4 della Regolamento allegato alla Delibera n.664/09CONS dell’AGCOM.

I blocchi di frequenze interessati dal progetto saranno tre per RAI e le Reti Nazionali (12A, 12B, e 12C VHF) e cinque per le emittenti radiofoniche locali (12D, 10A, 10B, 10C, 10D VHF).

Le reti sono realizzate in tecnica isofrequenziale.

La concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo RAI, come previsto dall’art.13, comma 5 del regolamento allegato alla Delibera n.664/09CONS dell’AGCOM, avrà riservato un blocco di diffusione con cui assolvere gli obblighi di copertura e fornitura del servizio pubblico radiofonico previsti dal Testo Unico e dal contratto di servizio.

I soggetti che risulteranno assegnatari dei diritti di uso delle frequenze per il progetto pilota, trascorsi 180 giorni dal conseguimento del titolo presenteranno, al Ministero ed all’Agcom, una relazione sugli esiti dell’attività svolta, sugli gli obiettivi raggiunti e le criticità rilevate.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte secondo quanto previsto dal Decreto Direttoriale DGSCER del 29 maggio 2012.

Manuela Montella

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