Dalle parole di Di Maio parte il secondo round sulla battaglia per salvare i giornali dai tagli promessi dal governo. Il deputato leghista Alessandro Morelli, però, preferisce guardare al bicchiere mezzo pieno e incassa la posizione del vicepremier del M5S chiamando all’unità di intenti.
Morelli scrive: “Apprezzo le parole di Luigi Di Maio che dice che “la Lega ha difeso le testate
locali che spesso raccontano il Paese molto meglio dei giornali nazionali” e concordo sul fatto che i giornali “vanno finanziati in maniera meritocratica”. È un punto di partenza importante e non talebano nell’affrontare un dibattito che ha bisogno di una legge di riforma su un tema che avrebbe rischiato di creare solo danni al Paese”.
Quindi l’ex direttore di Radio Padania aggiunge: “Sono certo che editori e giornalisti sono pronti a fare la loro parte per recepire l’obiettivo di creare un’editoria al passo coi tempi e con lo sguardo al futuro e che oggi anche distributori ed edicolanti possono tirare un sospiro di sollievo”.
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