Utili in crescita. Ottime notizie per Mondadori sul fronte finanziario. La casa editrice di Segrate ha chiuso l’esercizio di bilancio 2017 con utili in crescita del 35%, superiori alle attese. L’indebitamento netto si è ridotto del 28%. Nello specifico è in crescita l’Area libri (10%), mentre fa fatica il business della stampa periodica (-7%). In calo di redditività le attività di Mondadori Francia (-1,5%)
I periodici. Il settore dell’editoria periodica è influenzato dalla crisi generale del settore. I ricavi diffusionali sono in calo del 4,2%, dato attenuato dai buoni risultati di “Sorrisi e canzoni”. In crescita, invece, i ricavi pubblicitari sul digitale, specialmente grazie al contributo delle attività di Banzai Media. Con tale acquisto, che ha avuto luogo nel 2016, Mondadori si è assicurato 50 milioni di visitatori unici e una larga fetta del mercato editoriale digitale. Gli effetti sono evidenti: Mondadori è il primo gruppo editoriale italiano sul web per numero di visitatori. E’ stata registrata a dicembre 2017 una media di 24,2 milioni di utenti unici al mese. Per il 2018 Mauri non ha confermato la chiusura di testate, pur ammettendo che molto dipenderà dall’andamento del mercato. Potrebbero verificarsi accorpamenti di periodici con l’obiettivo di una razionalizzazione dei costi.
Editoria libraria. L’Area Libri è cresciuta, secondo la società di Segrate, anche a causa di un diverso periodo di consolidamento. Il riferimento è all’acquisto di Rizzoli, il cui contributo non era stato incluso nel bilancio 2016. La storica acquisizione di Rcs Libri ha reso Mondadori leader incontrastato dell’editoria libraria. L’obiettivo di Segrate per il 2018 è quello di consolidare la propria leadership nel settore: il riferimento è ad altre acquisizioni con cui continuare ad allargare l’impero.
Progetti futuriPer l’esercizio 2018 Mondadori prevede ricavi in leggera contrazione e una diminuzione dell’utile netto. Grande importanza, come confermato dall’ad. Ernesto Mauri, è data al progetto di integrazione con i gruppi francesi di Lagardere e Marie Claire. Mauri ha chiarito che Mondadori vorrebbe effettuare l’operazione in tempi rapidi, pur sottolineando le difficoltà insite negli accordi tra editori di diverse nazionalità. Obiettivo delle trattative potrebbe essere la formazione di un operatore digitale derivante dalle sinergie tra i gruppi. Inoltre sono in cantiere anche altre possibili acquisizioni in un’ottica di crescita e sviluppo dei modelli di business. Anche per questo motivo nel 2017, come sottolineato da Mauri, non si è proceduto ad alcuna distribuzione dei dividendi.