Il Consiglio di Amministrazione di Arnoldo Mondadori Editore S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012, presentato dal Vice Presidente e Amministratore Delegato Maurizio Costa.
Il fatturato consolidato è stato di 1.028,4 milioni di euro, in riduzione del 7,5% rispetto ai 1.112 milioni di euro del 2011. Al netto del consolidamento di Editions Mondadori Axel Springer S.n.c. in Mondadori France, la riduzione del fatturato risulterebbe del 10,3%.
Il margine operativo lordo consolidato è risultato di 63,1 milioni di euro, in flessione del 39,7% rispetto ai 104,6 milioni di euro dell’esercizio precedente. La riduzione è in parte dovuta a minori elementi positivi non ricorrenti e a maggiori oneri di ristrutturazione sostenuti nel 2012 rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Il risultato operativo consolidato è stato di 44,6 milioni di euro, rispetto a 87,8 milioni di euro del 2011, con ammortamenti di attività materiali ed immateriali per 18,5 milioni di euro (16,8 milioni di euro nel 2011).
L’utile prima delle imposte consolidato è risultato di 32 milioni di euro, rispetto ai 71,3 milioni di euro dell’esercizio precedente; nel periodo gli oneri finanziari sono ammontati a 12,6 milioni di euro, con un miglioramento di 3,9 milioni di euro rispetto al 2011.
L’utile netto consolidato è stato di 16,1 milioni di euro (dopo attribuzione di 1,3 milioni di euro a terzi), rispetto ai 44,1 milioni di euro di pari periodo dell’esercizio precedente.
Il cash flow lordo dei primi nove mesi del 2012 è risultato di 34,6 milioni di euro rispetto ai 60,9 milioni di euro del 2011.
La posizione finanziaria netta è passata da -335,4 milioni di euro di fine 2011 a -346 milioni di euro al 30 settembre 2012 (-380,6 milioni al 30 settembre 2011).
Tra i fatti rilevanti successivi alla chiusura del terzo trimestre, si ricorda che il 5 novembre scorso è stato firmato il contratto di cessione al Gruppo Bertelsmann della partecipazione del 50% in Random House Mondadori, società editrice di libri con sede a Barcellona, operante sul mercato spagnolo e sudamericano; l’operazione, per un importo di 54,5 milioni di euro, è soggetta a parere dell’antitrust spagnolo e dovrebbe avere conclusione entro il corrente esercizio.
Nel terzo trimestre dell’esercizio i dati relativi alla produzione, ai consumi ed agli investimenti hanno confermato il trend di progressivo peggioramento della situazione economica, né ad oggi sono ipotizzabili i tempi e le modalità necessari per un’inversione di tendenza.
Nell’attuale situazione dei mercati di riferimento di Mondadori non si può che ribadire quanto indicato in sede di bilancio semestrale, in merito:
sia alle priorità per il Gruppo: continuo miglioramento della qualità del prodotto, sviluppo delle attività digitali e del network internazionale dei periodici, ulteriore impegno nella rivisitazione dei processi e delle strutture per il contenimento dei costi operativi;
sia alle previsioni del livello di redditività operativa, che si confermerà inferiore al passato esercizio anche nell’ultimo trimestre dell’anno.
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