“La digitalizzazione dei beni culturali e la liberalizzazione dei diritti di riuso delle immagini vanno sostenute, non solo con l’innovazione normativa necessaria le risoluzioni presentate in commissione Cultura sono un punto di partenza per la generale accessibilità dei beni e la loro fruizione che, data anche la situazione emergenziale, deve essere sostenuta. Le mostre in forma virtuale, così come promosse da alcuni enti privati, vanno incentivate, così da tutelare i siti”. Lo ha affermato in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura, deputato Federico Mollicone, nel corso delle audizioni sulla digitalizzazione dei beni culturali in commissione Cultura.
Mollicone ha aggiunto: “Su nostra indicazione dell’obsolescenza dei siti e delle piattaforme del Catalogo Generale del Mibact, il dirigente della Digital Library ha annunciato che, entro fine anno, saranno rinnovati sia la piattaforma SigecWEB che il catalogo dell’Istituto Centrale Unico delle Biblioteche, utili soprattutto per chi, in questa difficile situazione, non può accedere fisicamente ai luoghi di studio e consultazione”.
Quindi il deputato di Fdi ha aggiunto: “Chiediamo al ministro Franceschini di aumentare, nel primo provvedimento utile, i fondi a disposizione per la digitalizzazione dei beni museali. Presenteremo, in tal senso, emendamenti alla legge di bilancio, così da incentivare la domanda di cultura e la consapevolezza sul nostro patrimonio”.
Dunque ha concluso: “Infine, vogliamo sottolineare, anche con l’arrivo in commissione competente della legge di delegazione europea approvata dal Senato, che la risoluzione presentata da Fratelli d’Italia estende il proprio perimetro anche alla garanzia dei diritti connessi introdotta con la direttiva copyright, così da difendere il mercato editoriale e il lavoro giornalistico”.