Il neo sottosegretario Giuseppe Moles si presenta. Subito dopo il giuramento, l’esponente del governo Draghi in quota Forza Italia, dopo i ringraziamenti di rito, ha annunciato che si metterà subito al lavoro: “La nomina a sottosegretario rappresenta per me un importante traguardo e mi riempie di orgoglio” ha dichiarato: “Ringrazio il presidente Berlusconi che mi ha voluto nella squadra e che, dichiarandosi aperto sin da subito ad un governo di unità nazionale, ha mostrato ancora una volta grande lungimiranza e senso dello Stato. Così come la mia cara amica e capogruppo al Senato Anna Maria Bernini e il Coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani che mi hanno sostenuto. Vorrei inoltre ringraziare il presidente Mario Draghi per la fiducia accordatami”.
Quindi ha affermato: “Sarò al lavoro sin da ora in questo nuovo importante ruolo, che cercherò di assolvere nel migliore dei modi con impegno e sempre guidato dal senso di responsabilità nei confronti del mio Paese”. Moles è consapevole del ruolo e del momento storico delicatissimo per l’intero comparto: “Ci attendono sfide importanti e sono certo che la squadra messa in campo sarà capace di affrontarle e vincerle tutte”.
Quindi, a Lanfranco Palazzolo di Radio Radicale, il neosottosegretario ha spiegato la natura di queste sfide: “Fondamentale il rinvio dei tagli al settore. Questo è un momento di crisi sanitaria, sociale, economica, di conseguenza c’è bisogno di supporto per tutti i settori. Come tanti altri settori, anche quello dell’editoria e dell’informazione non può essere lasciato indietro”. E ha concluso: “Da liberale, la libertà di informazione e di espressione per me è fondamentale. Spero di poter fare tutto ciò che è necessario fare in questo momento”.
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Fumata bianca ad Askanews: l’assemblea dei giornalisti dà il via libera alla proposta di prepensionamenti.…
Facendo seguito alla nostra circolare n. 25/2024 segnaliamo che con Decreto del Capo del Dipartimento…
Le cose cambiano, tutto scorre direbbe Eraclito. Sono passati meno di cinque anni dal 2020,…
Le associazioni degli editori europee sono pronte a ingaggiare battaglia contro Google. Per il caso…
Google “spegne” la stampa europea. C’è un test, che fa da preludio a una precisa…