Editoria

Moles: “Lavoro splendido su copyright, ora fare sistema”

Moles loda il lavoro del governo sulla direttiva copyright. Il sottosegretario ha difeso e, anzi, ha indicato nella rotta italiana una sorta di modello. Utile a tracciare una strada nel settore digitale anche per altri Paesi. L’esponente del governo, dunque, sembra quasi voler replicare alle critiche che nei giorni scorsi piovutegli dalle parti sociali e in particolare dalla Fnsi.

 

Giuseppe Moles, ospite del Luiss global fellowship di Roma, ha voluto parlare dell’iniziativa del governo per recepire la direttiva Ue sul copyright. E ha affermato.  “Abbiamo approvato nell’ultimo Consiglio dei ministri prima delle ferie estive la direttiva copyright. Noi con la direttiva abbiamo cercato di ricostituire una correttezza di valori all’interno di tutti gli operatori del sistema digitale”. Dunque Giuseppe Moles ha aggiunto. “Credo che abbiamo fatto come governo uno splendido lavoro, che possa essere addirittura d’esempio per gli altri Paesi”.

 

Ma non basta. Perché Moles ha chiesto di nuovo al settore di fare sistema. E quindi, in maniera implicita, di abbassare i toni della polemica. Dallo stesso palco, il sottosegretario ha spiegato. “E’ fondamentale, in particolare per il nostro Paese, investire su quello che può essere il nostro futuro. La vera innovazione, la buona e corretta informazione, la digitalizzazione e l’accompagnamento di tutto un settore, che è quello del mondo editoriale, che non è fatto soltanto dai giornali, ma da persone”.  E dunque ha aggiunto. “Ci siamo trovati di fronte ad una crisi di sistema, che non nasceva oggi, ma che la crisi pandemica, sociale ed economica ha accentuato notevolmente. La prima esigenza che ho ritenuto fondamentale è stata quella di cercare di sostenere il più possibile, per quanto possibile, l’intera filiera del sistema editoriale perché ritengo sia l’unico modo affinché chi riesce a sopravvivere può investire domani. Per investire domani c’è  bisogno di fare sistema”.

editoriatv

Recent Posts

Il garante privacy stanga OpenAi: 15 milioni per ChatGpt

Il Garante per la privacy sanziona ChatGpt: per Sam Altman e la sua Open Ai…

2 giorni ago

La pubblicità di Google vola, il settore muore

La notizia è passata, come spesso accade, quasi in sottofondo. In Italia Google è il…

3 giorni ago

Usigrai contro il piano esodo Rai: “Avviare un confronto col sindacato”

Usigrai torna ad alzare la voce e lo fa sul piano di incentivazione all’esodo promosso…

3 giorni ago

Santanché vende Visibilia: l’annuncio de Il Giornale

Il gruppo Visibilia passa di mano: lo ha annunciato Il Giornale, ieri sera, nell’edizione online…

4 giorni ago

Google vale tre volte Rcs: quanto vale il digitale nel Sic, i conti Agcom

La voce ricavi di Google “vale” tre volte quella di Rcs-Cairo Communications, cinque volte Gedi.…

4 giorni ago

Tax credit, Terzi (Sil): “Piccole librerie restano garantite”

“Le piccole librerie continuano a essere garantite”: parola di Antonio Terzi, presidente del sindacato italiano…

5 giorni ago