Il governo si impegna ad adottare misure straordinarie per il rilancio del settore editoriale e sostenerne l’occupazione. Occhi puntati anche all’innovazione tecnologica, attraverso il rifinanziamento del credito agevolato per le imprese e gli incentivi fiscali dei contenuti digitali, nonchè il sostegno a nuove imprese editoriali basate su progetti di innovazione multimediale. La risoluzione, che ha avuto come relatore il senatore del Pd Miguel Gotor, prevede poi più tutele poi per la salvaguardia del diritto d’autore. Nella risoluzione, infatti, si chiede al governo di favorire un’intesa tra editori e motori di ricerca con lo scopo di trovare forme adeguate di remunerazione per l’utilizzo dei contenuti editoriali on line. Ne’ sono escluse iniziative legislative ad hoc per la disciplina del diritto d’autore on line e porre cosi’ fine al continuo saccheggio di contenuti. “La grave crisi del mondo dell’editoria va affrontata urgentemente”, ha sottolineato Gasparri, “bisogna non solo garantire la sopravvivenza di molte importanti testate, ma soprattutto favorire la modernizzazione del mondo delle comunicazioni e tutelare il diritto d’autore contro la pirateria che vede protagonisti anche grandi motori di ricerca. E’ giunto il momento di iniziare a pagare cio’ che si usa e rispettare il lavoro giornalistico. Riteniamo che oggi sia stato compiuto un significativo passo in avanti a garanzia del pluralismo dell’informazione”.
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