“Credo che fare editoriali in televisione sia mio diritto. Il mio predecessore al TG1 Riotta ne fece 15, a cui bisogna aggiungerne altri, diciamo indiretti, perché esprimeva la sua opinione su questo o l’altro argomento, intervistato dal conduttore in studio; per non parlare del compianto Sandro Curzi”. Lo ha detto il direttore del Tg1, Augusto Minzolini, in audizione in Vigilanza Rai.
Le critiche che gli sono state mosse – ha sottolineato il direttore del Tg1 – “sembrano alquanto paradossali. E’ scoppiata una polemica solo perché ho espresso in termini estremamente rispettosi un’opinione diversa sullo stato della libertà di stampa in questo paese, rispetto a quella di chi ha manifestato due sabati fa”.
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