Il direttore Augusto Minzolini parla di ricambio generazionale, ma per i consiglieri Rai Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten è in corso l’epurazione dei giornalisti che non hanno firmato la lettera a favore del direttore. Un fatto è certo:da lunedì non condurranno più il Tg1 Tiziana Ferrano (conduttrice delle 20), Paolo Di Giannantonio (13.30), Piero Damosso (edizioni del mattino). Ai giornalisti rimossi Minzolini non ha rivolto alcun rilievo professionale. I tre non avevano firmato un documento a favore di Minzolini seguito al caso Mills (quando il Tg affermò che il legale inglese coimputato con Berlusconi di corruzione era stato assolto, mentre in realtà aveva beneficiato della prescrizione).
Dal cdr si accusa: “per la prima volta si tolgono incarichi di rilievo senza concordarli con gli interessati”. Il presidente Rai, Paolo Garimberti, ha chiesto al direttore generale Masi di sollecitare Minzolini “a valorizzare tutte le professionalità, senza discriminazioni di sorta” nonché a trovare per i conduttori estromessi “collocazione idonea a non svilire la loro professionalità”. E c’è chi fa notare che i giornalisti che sostituiranno Ferrarlo, Damosso e Di Giannantonio hanno tutti firmato la lettera pro-Minzolini.
(Dalla rassegna stampa ccestudio.it)
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