La Federazione nazionale della Stampa italiana è stata ammessa in qualità di parte civile al processo sulle minacce contro il cronista di Avvenire Nello Scavo a cui erano giunti twitt inquietanti da un ex funzionario di Malta.
“L’ammissione della Fnsi come parte civile in un processo a Malta contro chi ha minacciato pesantemente un collega italiano rappresenta una svolta e rafforza l’azione di tutela del sindacato nei confronti di tutti i giornalisti”, affermano Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana.
“Questo provvedimento – aggiungono –, che va oltre i confini nazionali, rappresenta anche un forte incoraggiamento per il sindacato dei giornalisti maltesi e per tutti i colleghi e le loro associazioni che, nell’isola e nel resto d’Europa, si battono perché siano fatte verità e giustizia sull’assassinio di Daphne Caruana Galizia e affinché ogni giorno siano assicurati e rispettati il diritto di cronaca e la libertà di espressione”.