Ieri, la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha iniziato la discussione sui 640 emendamenti presentati al decreto milleproroghe (1955). Vita (PD) ha illustrato gli emendamenti 2.26, 2.27, 2.0.8 e 2.0.7, che vertono sul problema dei contributi all’editoria. In particolare l’emendamento 2.0.7 proroga di un biennio l’entrata in vigore della norma, contenuta nella finanziaria 2010, che elimina il diritto soggettivo ai finanziamenti.
Vita ha anche accennato allo schema di regolamento sulla disciplina di erogazione dei contributi all’editoria, all’esame della stessa Commissione. Secondo il senatore, poiché il regolamento modifica i criteri di erogazione dei contributi, prima della sua entrata in vigore, occorre assicurare, in ogni caso, la sopravvivenza delle testate già beneficiarie del fondo.
Inoltre, Vita ha illustrato l’emendamento 2.27 che proroga all’annualità 2011 il diritto dei canali satellitari di percepire i contributi spettanti in base alla normativa vigente.
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