La Camera,
premesso che:
il presente provvedimento al comma 4-quinquies prevede un ampliamento dei benefici concessi ai sensi della legge 7.08.1990 n. 250;
ai sensi dell’articolo 3 della sopra citata legge sono previste delle agevolazioni finanziarie alle imprese editrici;
la sovrapposizione di quanto previsto al numero 3 del comma 1 dell’articolo 2359 del codice civile ed al comma 8 dell’articolo 1 della Legge 5 ottobre 1981, n. 416 determina un sistema estremamente opaco soprattutto ove si consideri il sistema articolato e complesso quale è quello delle imprese editrici di quotidiani;
tale sovrapposizione normativa rischia, qualora non intervenga un chiarimento normativo in materia, di compromettere il pluralismo del settore interessato,
impegna il Governo
ad adottare iniziative normative volte a fornire l’interpretazione autentica del comma 11-ter citato nel senso che ai fini della legge 7.08.1990 n. 250 il controllo ed il collegamento tra imprese si intendono riferiti rispettivamente alla possibilità di esercitare influenza dominante o notevole, attraverso l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee ordinarie delle società editrici.
9/4086/271. Sardelli, Mazzocchi, Porcu, Pittelli, Malgieri, Simeoni, Speciale, Versace, De Nichilo Rizzoli.