MILLEPROROGHE. NAPOLITANO FIRMA IL DECRETO. IL PUNTO SU EDITORIA E TELECOMUNICAZIONI

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Passa l’emendamento al Milleproroghe che rimpingua, in parte, i fondi tagliati all’editoria. Dei 50 milioni tagliati ne vengono reintegrati 30 e 15 milioni vanno a radio e Tv locali. ”Rischiavamo – spiega Vita – di veder scomparire 92 testate”. Ora il fondo per l’editoria dopo la Legge di Stabilità e il Milleproroghe tornerà a 166 milioni rispetto ai 186 iniziali.
INCROCI STAMPA-TV
E’ prorogato fino al 31 marzo di quest’anno il divieto di incroci tra settore della stampa e settore della televisione. Resta la possibilità per il presidente del consiglio di emanare un decreto, di concerto con il ministro dell’Economia, e prorogare ulteriormente il termine. Con l’odg del Pd approvato in Senato, il governo si è comunque impegnato ad estendere la proroga a fine 2012.

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