Con le relazioni dei sen. Pichetto Fratin e Malan, l’Assemblea del Senato ieri ha avviato la discussione del decreto milleproproghe (ddl n. 2518), che proseguirà per tutta la settimana, come previsto dal calendario dei lavori. Il documento contiene numerose proposte emendative che sono state inserite durante l’esame in Commissione che, si spera, non vengano escluse dal maxiemendamento su cui il Governo si accinge a porre la questione di fiducia. In particolare è stato approvato l’emendamento 3.8 (testo 3) che affronta la materia dei contributi all’editoria ed alle emittenti radiotelevisive. Vengono, infatti, reintegrati, seppur parzialmente, i 50 milioni tagliati dal milleproroghe (art. 3, comma 1, lettera b, decreto-legge 225/2010) rispetto allo stanziamento previsto dalla legge di stabilità (art. 1, comma 58, legge 220/2010): 30 mln vengono destinati all’editoria e 15 alle radio e tv locali.
La Commissione Bilancio si riunirà, oggi, per esaminare l’ammissibilità degli emendamenti presentati in Assemblea.
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